PIUMA
Regia Francesco Campanile
Scrittura scenica Tiziana Tesauro
Con Alessia Andreoni, Sara Missaglia, Elena Francesca Tarallo, Nicola Tartarone
Movimenti coreografici Christian La Sala
Scene Francesco Felaco
Costumi Ro.Ca.Gi.
Disegno luci Lorenzo Ler
Foto e grafica Gianluca Tesauro
Produzione Teatri di Carta
Durata 60 minuti
Stagione teatrale in distribuzione
Sinossi
Piuma è una ragazzina di 16 anni quotidianamente bullizzata dai compagni di classe perché grassa. Un giorno, durante l’ora di educazione fisica, Piuma è raggiunta dai compagni nel bagno della palestra, costretta a spogliarsi e a ballare, mentre i compagni la deridono e la filmano per mettere il video online.
Spaventata e umiliata Piuma, si chiude in casa e da sola, in un ostinato silenzio, festeggia il suo compleanno. I genitori non ne comprendono il comportamento fino a quando la preside della scuola non comunica loro l’accaduto. L’episodio scatena reazioni contrastanti: se la madre preferirebbe mettere tutto a tacere, per non finire sulla bocca di tutti, il padre decide fin da subito che la cosa giusta da fare è denunciare i bulli. Il conflitto familiare esplode in tutta la sua violenza e Piuma inizia un lungo viaggio dentro se stessa per capire chi è e chi può diventare. Accanto a lei due ricordi, Bianca e la Professoressa, che, in modo diverso, la spingeranno a prendere le decisioni giuste per se stessa, per iniziare a volare fiduciosa, leggera come una piuma, verso il futuro.
Note di regia
Piuma è uno spettacolo sullo scorrere del tempo che accarezza le cose con la grazia di una ballerina di un carillon, che gira vorticosamente fino ad ammaccarle. È la storia di una ragazza che lotta faticosamente per abbattere i confini che gli altri hanno tracciato per lei, mentre tutto intorno sogni e desideri esplodono con il rumore che fanno i coriandoli quando scoppiano nell’aria. È la storia di una ragazza che inciampa nella sua bellezza, senza accorgersene, e che un giorno impara a dire a se stessa: “Sei bellissima”.