IL BAMBINO TRA LE STELLE
Regia Francesco Campanile
Scrittura scenica Tiziana Tesauro
Con Chiara Abagnale, Connie Dentice, Marco Lorenzo Panico
Movimenti coreografici Christian La Sala
Scene Francesco Felaco
Costumi Ro.Ca.Gi.
Maschere di scena Luca Arcamone
Disegno luci Paco Summonte
Foto e grafica Gianluca Tesauro
Organizzazione Sabrina D’Amore
Produzione Teatri di Carta
Durata 60 minuti
Stagione teatrale 2022/2023
Sinossi
Neil è un bambino con la testa tra le nuvole che non riesce ad impegnarsi a scuola, ma ha una vera passione per le stelle ed il volo. Suo padre è un uomo severo e molto esigente e non vuole che il figlio perda tempo a giocare. Neil non gli dà ascolto e ogni sera parla con la Luna, la sua migliore amica, promettendole che un giorno sarà il primo a raggiungerla. Per ringraziarlo, la Luna gli regala un super potere: un raggio di luce contagioso che può trasformare le persone rendendole felici. Entusiasta, Neil vuole regalare la felicità a suo padre, ma si accorge che su di lui il potere non ha effetto, così dubita della Luna e della sua amicizia, convincendosi che il suo sogno è impossibile.
Richiamata dalla paura, una forza misteriosa si insinua nei desideri di Neil e minaccia di oscurare la Luna e tutte le stelle. Il bambino capisce il pericolo e decide di sfidare se stesso per salvare la sua amica ed il suo sogno. La lotta ha inizio, la paura viene sconfitta e tutto torna a brillare. Così Neil ritrova il coraggio, suo padre scopre la felicità e la Luna si accende nuovamente. I due eroi danzano insieme: il loro sogno è salvo per sempre.
Note di regia
“Ho ascoltato la Luna parlare
e mi ha raccontato la sua storia.
Lei è una fata tutta bianca che abita la notte,
ma ha paura di essere spenta per sempre.
Così l’ho accesa, incantandola con le mie parole.”
&
Ispirato alla figura di Neil Armstrong, lo spettacolo è una favola che racconta la nascita di un sogno nel cuore di un bambino che, ascoltando per tutta la vita la voce dell’immaginazione, diventerà il primo uomo ad arrivare sulla Luna. Promettendosi fin da piccolo di affrontare un giorno il viaggio nello spazio e sconfiggendo la forza misteriosa del buio, Neil accetta metaforicamente la sfida più importante per ognuno di noi: quella di credere in se stessi. Lo spettacolo vuole raccontare ai bambini che solo con il potere dei sogni e dell’amore si possono realizzare grandi imprese ed è per questo che la messa in scena affronta temi significativi come l’importanza del coraggio, la forza rivoluzionaria dell’amicizia e la creatività dei più piccoli che illumina gli adulti.
Lo spettacolo, dedicato a tutti quelli che non hanno paura di sognare, parla direttamente all’immaginazione dei bambini combinando vari linguaggi artistici, tra cui quello della danza per dare vita al personaggio della Luna, e portando in scena maschere speciali in grado di trasformare gli attori in perfetti personaggi fantastici.